LB7P_026_Art To Go

Per partecipare al concorso i progetti vanno inviati entro:

Tra i temi più importanti dell’attuale dibattito politico-sociale si riscontra
quello del rapporto tra i giovani e il patrimonio culturale nazionale e
locale, inteso in senso ampio. Il presente progetto ha come scopo
l’ideazione di un gioco culturale – virtuale per mezzo di applicazione
mobile su smartphone. Un modo ludico di vivere e conoscere le grandi
architetture del passato e del presente, le numerose testimonianze
pittoriche e scultoree italiane, accuratamente rappresentate e descritte in
un gioco a obiettivi e premi specifici. La finalità è far conoscere la
consistenza dei beni culturali a disposizione della collettività, mediante un
percorso ludico-didattico a livelli progressivi. La città è il terreno di gioco:
l’intento è scoprirla ed indagarla nella sua complessità. Tale attività
richiede un impegno in termini di orientamento ed energia fisica, per cui
il giocatore viene indotto allo spostamento a piedi, tramite biciclette o
mezzi di trasporto pubblico.
Il fine del gioco mediante applicazione è di tipo formativo; per questa
ragione, il raggiungimento degli obiettivi è sempre subordinato a verifiche
di avvenuto apprendimento. Tale condizione è necessaria per evitare che
il gioco generi una fruizione veloce e sterile dei beni culturali.
Le componenti principali dell’app-game sono i circuiti culturali tematici
strutturati in tappe progressive. Tra le possibili “fermate culturali”
emergono i monumenti, intesi come elementi primari, catalizzatori di
eventi e di trasformazioni urbane. Un valore aggiunto, ad un’applicazione
che si interessa di beni culturali tout court, è l’introduzione del tema del
patrimonio culturale immateriale quale, ad esempio, musica e
gastronomia.
Il carattere di diffusione capillare appartenente ai beni culturali italiani
comporta che essi siano differentemente attrattivi sul piano turistico: ci si
trova di fronte ad una grande categoria di opere che, nonostante la loro
importanza storico – artistica, non hanno la capacità di esprimere
pienamente il loro potenziale attrattivo. L’idea progettuale mira,
pertanto, allo sviluppo della conoscenza di quella parte di patrimonio
scarsamente noto e fruito.
Si propone un’applicazione mobile dai contenuti estremamente flessibili e
dalle porte aperte ai possibili attori che vorranno collocarsi all’interno del
grande progetto Art To Go. Quest’ultimo aumenterebbe di molto il suo
potenziale, nel caso in cui venissero coinvolte figure che gravitano nel
settore dei beni culturali, del turismo e del commercio, con il possibile
risultato di una sempre maggiore necessità di risorse umane sul campo.