LB5P_021_CitySharing

Per partecipare al concorso i progetti vanno inviati entro:

Progetto presentato da Andrea Cicali

Il“CitySharing” è un progetto che trova le sue fondamenta nel crescente mondo social. In un mondo in cui esistono piattaforme telematiche che permettono di coordinare la domanda e l’offerta dei singoli cittadini per trasporti e alloggi, perché non dovrebbe esistere un sistema per poter offrire il proprio tempo libero come accompagnatore nella propria città?

Il CitySharing sarà quindi il ponte per far incontrare direttamente persone appartenenti a culture diverse e fargli condividere del tempo. Il ruolo dell’accompagnatore sarà quello di far vedere la città al turista con gli occhi di chi la vive quotidianamente, da un punto di vista decisamente nuovo nell’ambito del turismo. Il progetto si dovrà sviluppare in forma digitale, per rendere il contatto estremamente veloce e pratico. Il risultato potrà essere raggiunto tramite un format intuitivo da esportare sulle varie piattaforme (Pc, Smartphone, etc…) come per i precedenti casi di “Car Sharing”.

Per garantire una massima professionalità sia dell’accompagnatore che del turista, essendo un progetto che si fonda sulla fiducia nel prossimo,   ogni utente della piattaforma dovrà dotarsi di un profilo personale con informazioni personali e l’attendibilità sarà coadiuvata da una fitta rete di feedback: ogni utente dovrà rilasciare una recensione sul suo “compagno di ore”, in modo da fornire a chiunque un quadro attendibile e puntuale della persona.

Perché qualcuno dovrebbe spendere il proprio tempo libero accompagnando un turista?

-Il primo motivo è che può così far fruttare qualche piccolo risparmio dal suo tempo libero, chiedendo una ricompensa per la sua mansione.

– è un modo per incentivare la propria passione per i luoghi quotidiani.

– E’ un modo simpatico per entrare in contatto con persone di altre culture e allargare i propri orizzonti.

Il “CitySharing” è un nuovo modo di vivere il turismo, fondato sull’ospitalità e sulle competenze delle persone locali. E’ un piccolo passo per rendere il nostro paese un posto più ospitale e accogliente e per poter facilmente confrontarci con altre realtà.