LB11.086P_RespirHò

Per partecipare al concorso i progetti vanno inviati entro:

di Alessandra Angelucci e Andrea Aliverti

Nonostante il numero di malati respiratori, cronici e più recentemente acuti, sia cresciuto negli ultimi anni, ad oggi non esiste uno strumento di riferimento per il monitoraggio continuo dei parametri respiratori. Per questo motivo nasce RespirHò: il nostro progetto consiste in un dispositivo IoT wireless indossabile per il monitoraggio non invasivo e continuo della respirazione in relazione all’attività fisica. Il dispositivo è costituito da tre unità contenenti ciascuna dei sensori di movimento che permettono di acquisire i parametri di interesse. Le unità inviano i dati in modalità wireless a un pc, smartphone o tablet che permette di elaborarli e visualizzarli da remoto, consentendo al medico di monitorare il paziente anche a distanza. Questo è particolarmente utile durante la pandemia di Covid-19, dato che è necessario limitare i contatti fra persone. Il dispositivo è stato validato su soggetti sani per l’analisi del respiro e anche testato su alcuni pazienti affetti da Distrofia Muscolare di Duchenne; nell’ultimo periodo è stato aggiunto un algoritmo di riconoscimento dell’attività mediante tecniche di intelligenza artificiale. Il progetto è tra i vincitori dell’ultima edizione di Switch2Product e trova applicazione nel monitoraggio sia di pazienti respiratori cronici, in particolare affetti da BPCO e asma, sia di pazienti affetti da Covid-19 o in fase di riabilitazione. RespirHò ha trovato anche un’interessante applicazione in ambito artistico: in occasione della Quadriennale d’arte 2020, l’artista Norma Jeane ne ha sfruttato le potenzialità per controllare a distanza, tramite il proprio respiro, l’illuminazione del Palazzo delle Esposizioni di Roma, sede dell’esposizione.