LB11.031P_HQVillage: The Best Place to Smartwork

di Luca Piras, Federico Pistone, Tania Tempo, Roberta Taramino, Silvia De Angeli, Giulia Tancorre, Francesca Pavan, Alberto Matta e Andrea Bella

HQVillage è nata da Luca e Federico: il primo ha vissuto fino a due anni fa’ in un piccolo borgo toscano e il secondo visitando il borgo nelle estati da vacanziero. Volevamo trovare una soluzione per ripopolare il borgo e trovare alternativa al classico turismo. Ma invece di fermarci al nostro piccolo borgo, abbiamo voluto pensare a tutti i piccoli borghi. Gli ingredienti segreti nella storia sono stati il lavoro e il centro di interessi. Con questi ingredienti vogliamo tornare a far splendere i territori unici come i borghi italiani, che hanno dimostrato resilienza e che possono tornare a nuova luce nel mondo post- pandemia, garantendo un’ottima qualità della vita. 

• HQVillage è una piattaforma digitale di matching fra Borghi, Host, Smartworkers/Aziende. La piattaforma permette uno screening dei borghi e delle proprietà immobiliari, permettendo la selezione della destinazione/soluzione migliore per le esigenze del privato Smartworker o dell’Azienda in ottica di flessibilità, attenzione al lavoratore e Welfare aziendale. 

• Rivalorizziamo territori unici promuovendo la “sede aziendale diffusa” che può fare degli asset presenti nei borghi un valore per il lavoratore. 

• Il progetto nascenda da una missione personale ha un forte impatto sociale, culturale e ambientale. HQVillage crea sinergie pubblico- privato, coinvolge e crea comunità di persone e crea posti di lavoro ed opportunità in territori spopolati e con tanto valore da poter esprimere. 

• La piattaforma sarà online a maggio 2021 . 

• La startup con questo progetto non ha ancora partecipato a vari concorsi, ma il team ha esperienza nel mondo aziendale e ecosistema startup, anche con progetto paralleli. Nonostante questo essendo usciti su stampa nazionale e internazionale, abbiamo notevoli richieste da parte dei borghi, host, clienti e anche investitori. 

Siamo osservati dall’Osservatorio dello Smartworking del Politecnico di Milano.