LB3F_108_L’OrTetto

Per partecipare al concorso i progetti vanno inviati entro:

Progetto presentato da: Chiara Giosuè ed Elia Gironacci

 

L’acqua è nel terzo millennio il bene più prezioso per l’umanità quindi l’imperativo di ogni abitante della terra è fare quanto possibile per non sprecarla. Il progetto si pone come scopo quello di dotare gli edifici di nuova costruzione e da ristrutturare di una rete di serbatoi per la raccolta dell’acqua piovana che, grazie a un sistema di irrigazione a goccia, provvedono all’approvvigionamento idrico per l’orto situato sul tetto: l’OrTetto.A tutti i lati positivi che si hanno utilizzando un tetto giardino (come migliori prestazioni termiche dell’edificio), si uniscono le possibilità ottenute avendo a disposizione della terra coltivabile e coltivata. Questa sarà un’oasi nel bel mezzo del caos cittadino in grado di favorire la cultura alla dedizione al proprio orto con notevoli benefici in termini di salute, dando la possibilità di poter curare vegetali e prodotti sani anche chi non ha le risorse sufficienti, ad esempio lo spazio, sia economici poiché il prodotto sarebbe fruibile ad un prezzo molto inferiore rispetto a quello di mercato e a km 0 con vantaggi anche nella diminuzione di CO2 emessa dovuta al trasporto delle merci. Gli abitanti dell’edificio, vicinati o condomini si possono unire per curare l’orto, favorendo la socializzazione e realizzando percorsi, vialetti e camminatoi aromatici e cromatici grazie ad una divisione per settori con aromi diversi ottenuti mediante la coltivazione di spezie e vegetali. Gli adulti, i giovani e i bambini si avvicinano e si educano così a uno stile di vita migliore tutti i giorni, non solo durante un periodo di maggior sensibilizzazione come quello dell’Expo.Il sistema sarà provvisto di doppio serbatoio: uno sul tetto che servirà per irrigazione dell’OrTetto e uno nel sottotetto che provvederà all’approvvigionamento parziale della rete idrica ordinaria. Il motore che permette il funzionamento sarà la forza di gravità, non ci sono ulteriori dispendi energetici. La seconda cisterna raccoglie l’acqua che defluisce dal manto verde dell’OrTetto: invece di essere dirottata alle tubazioni delle acque bianche servirà a rifornire le cassette degli scarichi degli appartamenti dell’edificio.