LB4P_014_Prontà. La Bontà Pronta da gustare.

Per partecipare al concorso i progetti vanno inviati entro:

Progetto proposto da: Flavia Bizzarro

 

I ritmi di vita frenetici consentono di dedicare sempre meno tempo alla preparazione del cibo, sempre più associato ad una pausa frugale. Giusto il tempo di comprare uno snack e di mangiarlo al volo, il che determina un aumento del consumo pro capite di ‘junky food’. La reiterazione di questa insana abitudine ha portato la maggioranza delle persone, anche in età giovanile, a soffrire di sovrappeso o di carenze nutrizionali. La dieta media è composta soprattutto di grassi saturi, zuccheri semplici e proteine incomplete, con un apporto di vitamine e fibre decisamente insufficiente. L’innovativa gamma di cibi pronti e packed lunch ‘Prontà’ è un’ottima alternativa al fast food, che ne conserva la praticità offrendo uno ‘just food’, in linea con le esigenze nutrizionali secondo i parametri GDA. La linea di prodotti offre pasti completi e bilanciati, pensati per assecondare varie tendenze alimentari (vegan inclusa) e intolleranze. La differenza è data dalla varietà di proposte, che si adattano ai fabbisogni energetici personali. Si prevede di instradare il consumatore all’acquisto consapevole, proponendo delle confezioni che riportino, oltre agli ingredienti e ai valori nutrizionali, il profilo del consumatore-tipo cui si rivolge il pasto, corredato dai suggerimenti di esperti nutrizionisti. Sportivo? Sedentario? A dieta ipocalorica? Bambino? Vegetariano? Curioso di assaggiare la cucina etnica? Anche il consumatore più esigente troverà di suo gusto le pietanze proposte, che saranno vendute in un pratico packaging adatto ad essere riscaldato al microonde, prodotto con materiali ecosostenibili, per un’alimentazione che rispetti sia il pianeta che il fisico. Scopo del progetto è quello di far acquisire maggiore consapevolezza, fin da piccoli, nel campo della nutrizione, dove ancora imperano falsi miti, che, specialmente in età adolescenziale, alimentano l’insorgere di disturbi del comportamento alimentare. Ma ancora, promuovere la cultura del cibo semplice, buono e sano.