LB8P_016_Certificazione per attività ristorative

Per partecipare al concorso i progetti vanno inviati entro:

Progetto proposto da Gianluca Floris e Sonia Floris

Il progetto consiste nella creazione di un’etichetta di certificazione alimentare per la ristorazione chiamata “La Buona Tavola”, con l’obiettivo di riconoscere le attività ristorative (ristoranti, mense, caffetterie) che rispettino determinati criteri di qualità, sostenibilità ambientale, sociale ed etica. Criteri generali per l’ottenimento della certificazione sono:

● % rilevante di prodotti bio e km Zero nelle preparazioni;

● rispetto dei diritti dei lavoratori su tutta la filiera;

● un menù vegano completo ad ogni pasto, inteso come un’opzione vegana per ogni portata;

● no posate, piatti, bicchieri usa e getta;

● obbligo dell’utilizzo di dispenser per bibite e salse;

● impegno gestionale per la riduzione degli sprechi (cibo, acqua, energia);

● obbligo della redistribuzione degli avanzi alimentari ad organi caritatevoli;

● sensibilizzazione della clientela per estendere le buone pratiche in materia di alimentazione e per promuovere diete sane e sostenibili.

Per ottenere la certificazione le attività ristorative dovranno garantire degli standard minimi specificati da un disciplinare, creato in forma provvisoria all’inizio delle attività dell’ente di certificazione e successivamente modificato e migliorato sulla base dei risultati ottenuti nella fase pilota delle attività, di durata 4 mesi. Controlli a cadenza periodica sono poi previsti per gli esercenti beneficiari dell’etichetta. Sono previste inoltre delle etichette Silver e Gold per le attività che vogliano ulteriormente distinguersi rispettando criteri ancora più stringenti rispetto a quelli minimi. Il mercato a cui si punta è un mercato di livello nazionale, ed il risultato iniziale considerato soddisfacente sarebbe la certificazione di almeno 100 attività ristorative durante il primo anno di lavoro. Si considerano poi eventuali possibilità di crescita a livello europeo, sia per lancio diretto in altri mercati che tramite partnership con enti e istituzioni straniere.

 

The project consists in creating a certification called “La Buona Tavola”, with the purpose of providing a label to the food service activities (restaurants, canteens, cafés) which meet fixed quality, sustainability and ethical criteria. General criteria for obtaining the certification are:

● consistent presence of bio and local products in the menu;

● assuring workers’ rights through the whole supply chain;

● a vegan menu available in every meal, defined as a vegan option available for each course;

● no disposable forks, knives, spoons, dishes and glasses;

● obligation of using dispensers for drinks and sauces;

● management commitment against wastefulness of resources (food, water, energy);

● obligation of food leftovers’ redistribution to charities;

● informing customers to extend good practices about food and promote sustainable and healthy diets.

In order to obtain the “La Buona Tavola” label the food service activities must assure minimum standards specified by a disciplinary regulation. This will be developed in a preliminary form at the beginning of the certifying body’s activities, then improved based on the results of a pilot phase lasting 4 months. Periodical checks are foreseen for the beneficiaries of the label. Also, Silver and Gold labels with stricter criteria will be implemented. The goal is operating on a nation-wide market and the initial result considered satisfactory would be issuing at least 100 labels in the first year of activities. Other European countries are seen as possible future markets, both by direct launch of the label and by partnerships with foreign institutions and bodies.