LB.13 019 TE.RE.STRO

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L’idea nasce per rispondere ai fabbisogni dell’assistenza sanitaria di riabilitazione e monitoraggio attraverso motion tracking tramite semplici dispositivi video.

In diverse regioni italiane, i pazienti con condizioni neurologiche croniche non possono usufruire di una riabilitazione ospedaliera o un’assistenza domiciliare integrata (nel caso di anziani) per lungo periodo. L’idea nasce quindi, dall’esigenza di assicurare ai pazienti affetti da disabilità motorie, in particolare pazienti emiparetici degli arti superiori post ictus, un trattamento riabilitativo a lungo termine. Sebbene la riabilitazione sia spesso fornita in fase acuta e subacuta dopo l’insorgenza di una condizione neurologica, i deficit motori comunemente persistono a lungo termine e sono esacerbati dal disuso e dall’inattività dell’arto. Fornire riabilitazione motoria a lungo termine a persone con condizioni neurologiche croniche, quindi, è una sfida all’interno dei sistemi sanitari e l’onere è spesso posto sui pazienti per trovare e pagare i servizi. In questa prospettiva, si mira a validare, sotto il profilo clinico, nuovi algoritmi di intelligenza artificiale, costruendo sistemi di tele-riabilitazione a domicilio. Questi sistemi permetteranno non solo di svolgere la valutazione personalizzata del profilo clinico motorio del paziente, ma anche di impostare il trattamento riabilitativo personalizzato di “action observation”, un nuovo modello di riabilitazione basato sul funzionamento dei neuroni specchio.

Quello che fa la soluzione qui proposta è offrire un dispositivo medico intelligente che utilizza l’intelligenza artificiale, il telemonitoraggio e la clean tech per aiutare i medici a personalizzare il trattamento riabilitativo a lungo termine dei pazienti post ictus. Attualmente si può osservare un uso massivo della robotica in ambito medicale, in particolare nei reparti di neuroriabilitazione. I costi legati all’acquisto e alla gestione di tali attrezzature assistive e riabilitative sono molto elevati; tenendo conto della carenza di fondi all’interno delle aziende sanitarie di tutto il territorio nazionale, è sempre più cogente quindi, l’individuazione di terapie alternative che mirano all’abbattimento dei costi, ma garantendo terapie di altissima efficacia ai pazienti.