LB.12.029P_Le sanguisughe di ILFARM

Per partecipare al concorso i progetti vanno inviati entro:

di Nicolò Baranzini, Varese

L’hirudoterapia, cioè l’applicazione delle sanguisughe medicinali in campo terapeutico, è ormai usata per il trattamento di numerose patologie ed è impiegata in numerosi settori medico/scientifici, che sono tra l’altro in continua espansione.

Dal 2011, le sanguisughe utilizzate a scopo terapeutico non possono più essere prelevate dall’ambiente naturale, ma devono derivare da aziende (“leech farms”) specializzate e dotate di un certificato di idoneità che attesti la qualità e l’integrità degli animali prima della loro immissione sul mercato.

Benché negli ultimi anni in alcuni paesi Europei (Francia, Germania, Bulgaria) e in Russia siano comparse alcune aziende specializzate nell’allevamento ed esportazione in tutto il mondo della sanguisuga Hirudo medicinalis, in Italia non sono presenti “leech farms”. Gli acquirenti italiani sono perciò costretti ad acquistare questi animali da aziende estere e spesso le ricevono non in ottima salute o morte dopo il lungo viaggio; infatti, le sanguisughe sono molto sensibili ai cambiamenti ambientali (temperatura e umidità).

L’intento dei soci appartenenti alla neofondata società ILFARM S.r.l.s., la quale è stata accreditata dall’Università dell’Insubria, è quello di creare per la prima volta in Italia un’azienda specializzata nell’allevamento delle sanguisughe medicinali che avrà importanti risvolti in campo medico, scientifico ed economico.

Nicolò Baranzini e Laura Pulze hanno:

– esperienza nell’allevamento e nel mantenimento delle sanguisughe adulte e degli individui giovani, nella cura degli stadi embrionali e dei vari stadi di sviluppo

– a disposizione un terreno di proprietà, con una sorgente di acqua sorgiva privata, adatto all’ubicazione dei laghetti che ospiteranno le sanguisughe

– edificio privato e di proprietà adatto alla stabulazione delle sanguisughe che dovranno essere tenute in quarantena prima della vendita a scopo terapeutico

Per l’avviamento della startup, i soci prevedono di partecipare a bandi per ottenere contributi a fondo perduto stanziati dall’UE, a livello nazione e/o regionale e di chiedere alle Banche la miglior proposta per accedere ai Fondi centrali di garanzia.

Hirudotherapy, the application of medicinal leeches in the therapeutic field, is now used for the treatment of numerous diseases and is used in numerous medical/scientific fields, which are in continuous expansion.

Since 2011, leeches used for therapeutic purposes can no longer be taken from the natural environment but must derive from specialized “leech farms” and equipped with a certificate of suitability certifying the quality and integrity of the animals before their placing on the market.

Although in recent years in some European countries (France, Germany, Bulgaria) and in Russia some companies specialized in the breeding and export of H. medicinalis have appeared all over the world, in Italy “leech farms” do not exist. Italian buyers are therefore forced to buy these animals from foreign companies and often receive them not in excellent health or dead after the long journey. Indeed, leeches are very sensitive to environmental changes (temperature and humidity).

The intent of the partners belonging to the newly founded company ILFARM (SRLS) accredited by the University of Insubria, is to create for the first time in Italy a company specialized in the breeding of medicinal leeches that will have important implications in the medical, scientific and economic fields.

NB and LP possess:

– experience in the breeding and maintenance of adult leeches and young individuals, in the care of the embryonic stages and the various developmental stages.

– a private available own land, with a private spring water source, suitable for the location of the lakes that will host the leeches

– private and owned building suitable for the housing of leeches which must be kept in quarantine before being sold for therapeutic purposes

NP and LP plan to participate to EU funding call, at both national and/regional level and to ask the Banks for the best proposal to access the central guarantee funds.