LB4P_102_Energia Turbolenta

Per partecipare al concorso i progetti vanno inviati entro:

Progetto proposto da: Cristian Fracassi e Mirella Tebaldini

L’energia eolica è un’energia alternativa ai combustibili fossili, abbondante, rinnovabile e a sostegno dell’economia verde, ampiamente distribuita, pulita e non produce emissioni di gas serra durante il funzionamento. Essa viene per lo più prodotta da pale eoliche posizionate in punti strategici del territorio. Tuttavia esse sono un soggetto di enorme controversia estetica. Sono gigantesche, e per funzionare hanno bisogno di luoghi esposti al vento, che spesso e volentieri sono tutt’altro che nascosti. Entrano quindi di prepotenza a far parte del paesaggio. C’è chi le vede come elementi irrimediabilmente deturpatori. In alcuni casi sono state iniziate procedure legali per limitarne l’installazione. Gli argomenti invocati a favore delle eoliche sono di tipo economico ed ambientale. Estraggono dall’ambiente energia pulita e disponibile in grande quantità – il vento passava comunque da lì, che ci si mettesse un’eolica o meno. Vi si contrappongono soprattutto argomenti estetici. Il profilo delle colline appenniniche o l’orizzonte marino non sono più gli stessi, e non parrebbe bello veder ruotare in continuazione enormi pale. L’idea propone un sistema alternativo alla pala eolica, che si integra perfettamente con l’architettura costruita, diventando addirittura invisibile. Non sfrutta l’aria laminare, ma i moti turbolenti (molto più probabili) che si vengono a creare all’interno del costruito. I punti di forza del prodotto sono la possibilità di poter contare su una superficie infinitamente più estesa rispetto a quella di una pala, con costi decisamente più contenuti, oltre alla capacità si assolvere funzioni secondarie quali la schermatura solare.