LB8F_027_ Ma.Mig.:MAmma MIGrante in Italia

Per partecipare al concorso i progetti vanno inviati entro:

Progetto proposto da Madeleyn Eugenia Mendoza Márquez e Mirko Bocco

Il momento della gravidanza è per ogni donna un periodo di paure, preoccupazioni e ansie per la salute propria e del bambino; ciò è ancor più vero per una donna migrante, che deve relazionarsi con un sistema sanitario sconosciuto, in una lingua estranea ed usufruendo di mediatori o  conoscenti, con scarsa autonomia e privacy. Siamo una coppia italo-colombiana, genitori da poco tempo, ed abbiamo sperimentato in prima persona le difficoltà che il Sistema Sanitario Nazionale incontra nel prestare assistenza agli utenti stranieri, così abbiamo pensato di fare qualcosa in proposito, come Product Designer e Programme Manager quali siamo. Per affrontare questa problematica, vogliamo sviluppare uno strumento, su piattaforma mobile e web, per facilitare l’interazione e la comunicazione specifica tra medico e paziente, in particolare ginecologi dei consultori famigliari e donne migranti in gravidanza e neo-mamme. Il nostro obiettivo è superare le barriere linguistiche in ambito sanitario, per migliorare la qualità dell’assistenza medica alle donne straniere che partoriscono in Italia. L’applicazione attingerà ad un data base multilingue di frasi, domande e risposte, indicazioni cliniche e terapeutiche, supportate anche da files audio ed interfacce studiate per utenti con disabilità visive. Le informazioni registrate nell’applicazione si riveleranno utili per assemblare i bilanci di salute della paziente e del progresso della gravidanza, così come informazioni sugli esami clinici da sostenere e sulle varie fasi del progresso della gestazione – prendendo ad esempio le informazioni fornite in italiano dalla “Agenda della Gravidanza” in uso in formato cartaceo nella Regione Piemonte, dove vogliamo sviluppare e sperimentare il prodotto per poi estenderlo dove serva. Il risultato sarà una maggiore efficienza del Sistema Sanitario ed un’assistenza più vicina ai pazienti.

 

The moment of pregnancy is for each woman a period of fears, worries and anxieties for their own health and for the child’s one; this is even more true for a migrant woman, who has to relate to an unknown health system, in a foreign language and making use of mediators or acquaintances, with scarce autonomy and privacy. We are an Italian Colombian couple, recently parents, and we experimented in first person the difficulties the National Health Service encounters in providing care to foreign users, so we have decided to do something about that, as a Product Designer and a Programme Manager as we are. To face this problem, we want to develop a tool, operating on mobile and web platform, to ease  interaction and specific communication between doctor and patient, in particular gynecologists of family counseling centers and migrant pregnant women and new mothers. Our aim is to overcome linguistic barriers in the health sector, to improve the quality of medical assistance to pregnant foreign women who give birth in Italy. The application will draw on a multilingual database of phrases, questions and answers, clinical and therapeutic indications, also supported by audio files and interfaces designed for users with visual disabilities. The informations recorded in the application will prove useful to assemble the assessments about patient’s health and progress of pregnancy, as well as information on the clinical tests to be carried out and on the various stages of gestation progress – taking as an example informations provided in Italian by the “Pregnancy Agenda ” used, in printed form, in the Piedmont Region, where we want to develop and experiment the product for then extend it where it is needed.