LB4P_067_Decapeptide pRPQ per la cura della Celiachia

Per partecipare al concorso i progetti vanno inviati entro:

Progetto proposto da: Riccardo Spataro e Nadia Macrì

 

La celiachia (CD) è un’intolleranza alimentare causata dall’ingestione di glutine, una classe di proteine costituita da gliadine (nel frumento), ordeine (nell’orzo) e secaline (nella segale) che stimolano nell’organismo la produzione di un elevato livello sierico di anticorpi che concorrono nell’attivazione di una risposta infiammatoria a livello enterico comportando malassorbimento, malnutrizione e possibile sviluppo di tumori. Ad oggi, la terapia utilizzata, richiede l’attuazione di una dieta priva di glutine. Prospettive future, in ambito terapeutico, prevedono strategie immunomodulatorie e l’ ingegnerizzazione dei grani. Nello specifico, quest’ultima prevede programmi di incrocio genetico di grani e/o tecnologie transgeniche che porterebbero allo sviluppo di frumento in cui le sequenze tossiche della gliadina risultino essere eliminate o silenziate. È stato anche proposto di generare mutazioni puntiformi del frumento senza cambiare le caratteristiche organolettiche dei prodotti cerealicoli, ma questo approccio è reso difficile dal grosso numero e dalle molte ripetizioni delle sequenze tossiche, considerando il fatto che le specie ottenute potrebbero essere considerate OGM. Tuttavia, ciò non consentirebbe ai celiaci di essere indipendenti dal consumo di prodotti idonei al loro status ed in ogni caso dipenderebbero sempre da locali e luoghi deputati a supportare questo tipo di difficoltà. Studi in vitro hanno dimostrato che il decapeptide pRPQ, costituente del glutine, ad alte concentrazioni, protegge dagli effetti tossici della gliadina e determina una riduzione della proliferazione e della produzione di citochine pro-infiammatorie. A tal proposito il nostro obiettivo è quello di sfruttare l’azione del decapeptide pRPQ, rendendolo principio attivo di un farmaco, in grado di bloccare l’attività “tossica” del glutine, consentendo ai celiaci di vivere una vita che esuli dai sacrifici e restrizioni alimentari che ogni giorno sono costretti ad affrontare.