LB10F.24. Adiutor

Per partecipare al concorso i progetti vanno inviati entro:

di Elio Matteo Curcio, Francesco Lago e Stefano Rodinò


Il progetto ha avuto inizio nell’estate del 2019, durante un periodo di tesi magistrale presso l’UNICAL –
Università della Calabria. Portando l’dea a diventare concreta tramite lo sviluppo di un primo prototipo
funzionante.
L’idea nasce dalla voglia di aiutare il prossimo, rivolgendosi principalmente alle persone affette da gravi
disabilita motorie. Le attuali soluzioni terapeutiche risultano sicuramente molto efficaci, ma spesso non si
presta attenzione a quella che è l’esigenza del paziente di sottoporsi a sedute prolungate e impegnative,
necessitando quindi della continua assistenza del terapista. Questo può andare a generare un senso di
sconforto o malcontento nel paziente, con conseguente perdita di determinazione, rendendo meno efficace
la terapia. Infatti, il numero di macchinari ridotto per via del costo, il limitato numero di sedute settimanali
dovuto alla limitata assistenza che il terapista può dedicare ad un unico paziente, sono stati i fattori chiave
che hanno determinato la nascita del progetto “ADIUTOR”.
Il prodotto smart che si intende portare sul mercato è un robot cartesiano basato su architettura delta dalle
dimensioni compatte; sarà in grado di guidare e “allenare” gli arti superiori del paziente grazie ai suoi
bracci mobili, collegati all’arto del paziente attraverso un end-effector “sensibile”, in sessioni di
allenamento stimolanti e dalla complessità crescente fino a complessi movimenti tridimensionali,
costituendo un aiuto concreto per il professionista clinico.
Il progetto punta a semplificare la vita del paziente e allo stesso tempo quella del terapista, che potrà
trattare un numero maggiore di pazienti con tempi e costi decisamente inferiori rispetto alle soluzioni
attualmente esistenti. Sarà possibile mantenere uno storico delle sedute fisioterapiche al fine di analizzare i
progressi del paziente e stimolarlo con allenamenti basati su giochi virtuali. La perfetta integrazione con i
dispositivi mobile consentirà al paziente di restare sempre informato circa i suoi progressi terapeutici,
fondamentale per mantenere alto l’interesse del paziente. Costi e ingombri ridotti consentono l’uso anche
presso l’abitazione del paziente (comodato d’uso), che potrà svolgere le sue sedute comodamente da casa,
dopo che il terapista avrà impostato il programma di training. L’errore umano sarà ridotto al minimo grazie
all’efficienza che la macchina offre, non sarà mai stanca, mai annoiata o emotivamente provata, ma svolgerà
la terapia con risultati costanti giorno per giorno.