LB.12.067P_L’uso della digital health nel bambino con Covid-19

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di Francesco Nunziata, Portici

In base ai dati ad oggi disponibili, in età pediatrica l’infezione da SARS-CoV- 2 presenta un decorso lieve rispetto all’adulto. Tuttavia, sono stati riportati 53 casi pediatrici ad esito fatale in Italia da SARS-CoV-2 (ISS, bollettino 30 Marzo 2022). Durante il picco epidemico, è stato evidenziato un quadro peculiare dell’età pediatrica, descritto come sindrome infiammatoria multisistemica (MIS-C) (WHO Scientific Brief). Con l’allentamento delle strategie di contenimento (lockdown), il tasso di ospedalizzazione e la riapertura delle scuole con ripresa delle attività didattica in presenza, vi è un aumento esponenziale dell’infezione da SARS-CoV-2. L’atteso incremento dei casi di COVID-19 nella popolazione pediatrica determina un incremento di preoccupazione genitoriale che si traduce in un aumento della richiesta di consulto medico e degli accessi in Pronto Soccorso, con conseguenze pericolose sul piano sanitario, gestionale e sociale. In tale scenario, un ruolo chiave nel mitigare la pressione sul sistema sanitario, sulle famiglie e sulla comunità può essere svolto dal progresso tecnologico, in particolare dal potenziamento dei dispositivi mobili e dall’estensione della connettività internet, che consentono di impiegare la telemedicina come strumento efficace e facilmente applicabile nella gestione e monitoraggio clinico dei pazienti con infezione da SARS-CoV-2 sospetta o accertata (Rowe-Setz et al. 2020).

Gli obiettivi:
– Verificare applicabilità ed efficacia degli strumenti della telemedicina (sviluppo di una web app) nella stratificazione del rischio dei pazienti pediatrici con COVID-19 e nella definizione di un approccio di cure personalizzate.
– Definire i percorsi assistenziali del paziente con COVID-19 accertato sulla base di parametri valutati in telemedicina; verificare l’utilità della telemedicina nella riduzione del numero di accessi in pronto soccorso, numero di ricoveri e inappropriate prescrizioni terapeutiche (es. antibiotici, farmaci steroidei).

Evidence suggests that SARS-2 infection in children is mild compared to adults. However, 53 fatal pediatric cases of SARS-cov-2 have been reported in Italy (ISS, bulletin 30 March 2022).

During the epidemic, a severe picture of childhood age was highlighted, described as multi-systemic inflammatory syndrome (MIS-C), (WHO Scientific Brief).

With the release of containment strategies (containment), hospitalization rates and the reopening of schools with the resumption of classroom activities, an exponential increase in SARS-cov-2 infection has been achieved.

The increase in cases in the paediatric population increases fear in parents with increasing demands for medical examinations and access to hospital, with dangerous consequences for health, management and the social context.

In this scenario, a key role to reduce pressure on the healthcare system, families and community can be played by technological advances, in particular the improvement of mobile devices and the extension of connectivity to the Internet, allow the use of telemedicine as an effective and easily applicable tool in the management and clinical monitoring of patients with SARS-cov-2 infection (Rowe-Setz et al. 2020).

Objectives:

– Verify the applicability and effectiveness of telemedicine tools (development of a web app) in the risk stratification of the paediatric patient with COVID-19 and in the definition of a personalised treatment approach.

Define the paths of the patient with COVID-19 on the basis of parameters evaluated in telemedicine; verify the usefulness of telemedicine in reducing the number of hospital accesses and inappropriate therapeutic prescriptions (e.g. antibiotics, steroid drugs).