LB.13 018 GIARDINO – Agriculture data ecosystem

Per partecipare al concorso i progetti vanno inviati entro:

Giardino è la prima piattaforma FaaS al mondo (Field as a Service) per campi agricoli. Si pone come abilitatore dell’interazione digitale tra uomo e luogo fisico, raccogliendo e storicizzando i dati della rete di sensori posti in esso. Applica modelli di interazione tra i vari sensori ed elabora, con algoritmi computazionali e di AI, le informazioni prodotte. Queste informazioni erogate attraverso API realizzano il primo prodotto al mondo di astrazione del campo agricolo in ecosistema digitale con paradigmi tipici delle piattaforme SaaS. Qualsiasi luogo quindi si trasforma con Giardino in una vera e propria macchina a stati con un’intelligenza in grado di erogare informazioni sulla chimica e fisica delle piante attraverso un modello digitale. La piattaforma è lo strumento attraverso il quale costruire servizi a valore aggiunto per ogni campo agricolo. Si rivolge a professionisti di applicazioni digitali, a maker del mondo IoT, ai proprietari di strutture fisiche di servizio come campi agricoli, vigneti, risaie, ecc. per consentire loro di fornire servizi con esperienze memorabili, sfruttando i dati relativi alla condizione chimico-fisica delle piante in essi contenute. Giardino è l’unica piattaforma al mondo a vantare l’integrazione nativa con PlantVoice, l’innovativo sensore che abbiamo brevettato in grado di misurare ‘il benessere della pianta’ ed il livello di stress alla quale è sottoposta. I dati di PlantVoice vanno ad integrarsi con quelli prodotti dalla rete di sensori dislocata nel campo per costruire modelli dati unici al mondo. Giardino porta gli agricoltori e le loro pratiche ad un altro livello, riducendo gli sprechi idrici, abbattendo i costi, massimizzando la resa dei raccolti ed aumentando la qualità dei loro prodotti. Il più efficace strumento ad oggi conosciuto di prevenzione da malattie poiché in grado di rilevare allarmi non appena la pianta risente del fenomeno avverso. Un monitoraggio continuo dello stato di salute della pianta garantisce all’agricoltore di intervenire tempestivamente suggerendo lui le azioni da intraprendere e massimizzando l’interoperatività tra i vari attori della filiera agricola, agevolando la condivisione di dati, informazioni e la collaborazione tra di loro.