LB7P_018_Adotta un monumento a Pompei

Per partecipare al concorso i progetti vanno inviati entro:

“Adotta un Monumento- Pompei”, un ‘iniziativa che prevede quattro cicli di incontri tra i bambini e i ragazzi di Pompei con la sovrintendenza per favorire la costituzione e il coordinamento delle attività e le strutture di comunicazione. Incontri che hanno l’obiettivo di creare occasione di confronto e un clima collaborativo anche con i responsabili del sito. Nel primo ciclo i temi trattati la visione dei monumenti, delle aree da restaurare o a cui dedicare manutenzione, questo per aiutare i bambini ad interpretare il proprio ambiente e ciò costituirà il pre-requisito e la motivazione delle loro azioni, ad accompagnare i bambini in questi incontri ci saranno figure dedite alla trasmissione e alla condivisione di storie, racconti su un monumento, un vaso, un mosaico che andranno ad incidere sul sentimento di orgoglio e di appartenenza dei bambini con il luogo, attraverso azioni di informazione sulla mission dell’iniziativa a cui loro parteciperanno in quanto cittadini di Pompei.

Sarà data molta importanza alla trasmissione della cultura come sistema di significati, concetti e

simboli sottolineando valori, norme, tradizioni, simboli, linguaggi, concetti, immagini. Sarà proprio la trasmissione dei valori che stimolerà e diventerà un presupposto dell’azione dei bambini e dei ragazzi coinvolgendoli nel secondo ciclo di incontri nel processo di attività decisionali che riguardano la selezione dei monumenti da restaurare e la pianificazione delle attività da svolgere, delle opportunità offerte, delle implicazioni e dei privilegi che il sito offre ai bambini. Per far comprendere anche che i servizi erogati contengono un valore in più, un beneficio esclusivo solo per il cittadino di Pompei.

Il riferimento al concetto di identità è molto importante in quanto se l’obiettivo è quello di

rafforzare l’identità culturale e territoriale dei pompeiani si deve creare un punto di contatto con la vita quotidiana dei bambini coinvolti nell’iniziativa. E questo rappresenta il nodo fondamentale di un piano di comunicazione. Occorre comunicare attraverso la costruzione consapevole dell’identità dell’iniziativa mettendo in atto comportamenti coerenti con gli obiettivi che si intende perseguire.

Il terzo ciclo di incontri prevede iniziative educative anche attraverso il coinvolgimento di

partnership educativi come ad esempio i FabLab che vedono i bambini impegnati nella

realizzazione di lavori quali disegni, cartelloni, lavori di bricolage, con materiali riciclabili, spot,

cortometraggi. Tali iniziative comportano un’interazione con l’ambiente circostante, dal quale i

bambini e i ragazzi possono trarre input e orientamento verso processi innovativi. Il processo di

cambiamento deve toccare il tessuto culturale creando identità culturale e territoriale.

L’ultimo ciclo di incontri consiste nell’ideazione e realizzazione di un’area dedicata a mostre ed

esposizioni all’interno del sito archeologico dei lavori realizzati dai bambini e la proiezione in

un’area multimediale dei cortometraggi, degli spot realizzati dai ragazzi che possono riguardare sia la loro idea circa il come vedono restaurato un monumento o il loro punto di vista su Pompei o ancora spot per cercare finanziamenti per Pompei.