LB2F_089_Un mare da bere

Per partecipare al concorso i progetti vanno inviati entro:

Progetto presentato da: Dario Bortoletto e Manlio Boito

 

Il progetto “Un mare da bere” si prefigge di ricavare energia elettrica sfruttando il moto ondoso, e destinarla al funzionamento di piccoli dissalatori.

La tecnologia utilizzata è quella di tutti gli attuali generatori di corrente, ma impiegata in maniera innovativa.

Tale sistema consente di sfruttare una fonte energetica rinnovabile e immensa. Infatti mari e oceani bagnano le coste di moltissime nazioni che necessitano di risorse idriche. L’ acqua dolce così ottenuta, migliorerà la vita di piccole comunità, aumentandone le condizioni igieniche, e potrà essere utilizzata in agricoltura, per aumentare le loro risorse alimentari.

Una maggiore igiene, e un aumento di prodotti alimentari, ricavati dalla irrigazione delle colture, abbatterà la mortalità infantile e faciliterà la vita alla popolazione adulta. Anche un moto ondoso modesto, di una decina di centimetri, potrà essere sfruttato per ricavare energia elettrica, mentre onde con un’altezza a partire dai 30 Cm. daranno un rendimento molto interessante.

E’ costituito da una meccanica semplice che richiede pochissime e semplici manutenzioni, molto diluite nel tempo. Non utilizza materiali inquinanti, non emette gas né alcuna sostanza nociva. Ha un impatto ambientale quasi nullo, in quanto la macchina è sommersa, e dalla superficie si vede solo una boa.