LB3P_058_Sportello di circoscrizione

Per partecipare al concorso i progetti vanno inviati entro:

Progetto proposto da: Daniele Scarbaci

 

Uno dei principali problemi di uno spazio cittadino difficilmente fruibile dai suoi residenti è la quasi totale impossibilità di intervenire in prima persona nel processo di cambiamento e miglioramento degli spazi pubblici. Per questo motivo a livello delle singole circoscrizioni comunali la risposta adeguata può essere la creazione di uno “sportello di circoscrizione”. Si tratterebbe di uno sportello di comunicazione, sulla falsa riga di un Urp, in grado però di svolgere molte più funzioni. Lo sportello in questione sarebbe infatti il primo collegamento diretto tra il cittadino e la prima e più capillare forma di governo comunale quale è il consiglio circoscrizionale. Il cittadino potrà dunque segnalare problemi e disfunzioni, potrà proporre innovazioni e migliorie per il suo quartiere sulla cui base, grazie all’ausilio di un apposito software, l’addetto allo sportello potrà creare una ‘mappatura’ delle segnalazioni, ordinandole così per criticità e numero di segnalanti, proponendole poi all’ ordine del giorno delle riunioni di consiglio. Lo sportello inoltre non esaurirà qui le sue funzioni. Esso informerà i residenti tramitemailing list e forum, nei quali i cittadini potranno anche confrontarsi su problemi comuni, nonchè tramite news letter, grazie alle quali i residenti potranno essere costantemente informati in merito a:- Provvedimenti presi dal consiglio di circoscrizione e loro stato di attuazione;- Esiti delle sedute ed elementi all’ordine del giorno;- Proposte consiliari;- Iniziative, incontri, appuntamenti, etc.L’attività di sportello – schematizzando – racchiuderà dunque al proprio interno le seguenti funzioni:- Ascolto frontale (front office);- Immagazzinamento ed organizzazione dei dati (back office);- Proposizione degli argomenti più importanti al consiglio di circoscrizione;- Informazione dei cittadini o dei gruppi di interesse;- Organizzazione di riunioni frontali tra gruppi di cittadini (eventualmente sorti intorno ad un problema) e consiglieri di quartiere;- Monitoraggio del grado di soddisfazione da parte degli utenti non soltanto in merito al servizio offerto ma anche all’operato dei consiglieri stessi.